
Un petto ben definito e scolpito è indice di virilita e atleticita’. Molto spesso nonostante diete forzate e allenamenti costanti, alcuni uomini presentano un “seno “maschile ossia una ghiandola mammaria in esubero rispetto alle condizioni normali.
Questa inestetismo chiamata in gergo scientifico ginecomastia è in realtà una condizione largamente diffusa, creando non pochi disagi psicologici soprattutto in estate, per delle imbarazzanti protuberanze femminili. Le cause di questo inestetismo sono ascrivibili ad una miriade di fattori, tra cui un’alterazione dell’assetto ormonale, predisposizione genetica, utilizzo di anabolizzanti.
Cosa Fare
La ginecomastia viene classificata in tre sottogruppi facilmente diagnosticabili tramite l’ispezione o una semplice indagine ecografica:
- falsa: il volume del “seno” maschile dipende in larga misura dal tessuto adiposo in eccesso
- mista: senza dubbio la più diffusa, dove si assiste alla presenza contestuale di grasso e tessuto ghiandolare più del normale
vero: nei casi in cui si è un effettivo accumulo di tessuto ghiandolare in esubero.
LIPOSCULTURA ASSOCIATA A RIMOZIONE DELLA GHIANDOLA MAMMARIA
questa tecnica chirurgica rappresenta la scelta terapeutica per la risoluzione della tipologia piu’ diffusa di ginecomastia ossia quella mista: una condizione nella quale si presentano contestualmente gli eccessi adiposi e della ghiandola mammaria. Si basa sulla lipoaspirazione del tessuto adiposo in eccesso e alla eventuale rimozione (tramite un piccolo taglio a ridosso del capezzolo) della ghiandola mammaria in eccesso. Non raramente questa metodica viene integrata con un piccolo lifting con rimozione della cute (tramite taglio periareolare ) che si è progressivamente formata sotto il peso del “seno” maschile.
- Indicazioni: pazienti che presentino un grado moderato severo della ginecomastia
- Vantaggi: consente spesso di risolvere l’inestetismo in un’unica seduta
- Svantaggi: necessita di indossare una guaina per circa 20 giorni
- Anestesia: locale e con sedazione
- Convalescenza: circa 2/3 giorni.
LASER-LIPOLISI
Si basa sull’utilizzo di un sistema laser assistito che tramite l’immissione di una micro cannula di 2 mm , scioglie il tessuto adiposo e quello ghiandolare in eccesso. In effetti, la fibra laser utilizzata (diodo 808) della grandezza di 1 mm, introdotta attraverso un taglio cutaneo di circa 2/3 mm, surriscalda il tessuto adiposo fino a renderlo oleoso, e distrugge la struttura ghiandolare mammaria in esubero.
- Indicazioni: ginecomastia di grado lieve;
- Vantaggi: rapida esecuzione;
- Svantaggi: non consente di risolvere gli eccessi cutanei;
- Anestesia: locale con sedazione
- Convalescenza: circa 2/3 giorni