
Le mani rappresentano il nostro biglietto da visita.
Parlano di noi, delle nostre abitudini, dei nostri vizi, del nostro stato di benessere fisico e psichico.
Macchie da foto-danneggiamento, raggrinzamento della cute con maggiore visibilità delle strutture ossee, sono solo alcuni degli inestetismi di comune riscontro.
Cosa Fare
Spesso si tende a dare poca importanza ai potenziali trattamenti da poter effettuare in questo distretto anatomico, sia perché l’attenzione della paziente si focalizza principalmente su inestetismi apparentemente più evidenti (ad esempio la regione del volto, décolleté), sia perché è comune, l’errata convinzione che questa regione non sia trattabile con la medicina e chirurgia estetica.
ACIDO IALURONICO MACROMOLECOLARE E LASER CO2 FRAZIONATO
L’acido ialuronico è un glicosamminoglicano, una struttura proteica centrale unita grazie a legami chimici con delle molecole di zucchero ,che va incontro quindi ad una degradazione enzimatica in un tempo proporzionale anche alla grandezza della molecola stessa di acido ialuronico: l’acido ialuronico macromolecolare ( che presenta delle molecole più grandi della media )risulta essere molto più duraturo rispetto ai micro-molecolari (device generalmente utilizzati per trattare il viso). È un costituente fisiologico del nostro organismo quindi, che nel caso specifico del trattamento degli inestetismi delle mani, ha la duplice funzione di rimpolpare il tessuto sottocutaneo e di aumentare il grado di idratazione della cute, nutrendola dall’ interno. In associazione a questo trattamento volumizzante, viene associato, al fine di determinare un completo rinnovamento cutaneo e l’eliminazione delle discromie cutanee, un trattamento di laser co2 frazionato resurfacing.
Questa apparecchiatura consente di ottenere un netto miglioramento della qualità della cute in termini di consistenza e lucentezza.
- Indicazioni: macchie da fotodanneggiamento, aspetto scheletrico delle mani
- Vantaggi: la combinazione delle tecniche conferisce un miglioramento importante e duraturo sia della texture cutanea, delle discromie e dell’aspetto scarnito delle mani;
- Svantaggi: deve essere ripetuto a distanza di tempo circa 1 anno
- Anestesia: topica
- Convalescenza: lieve gonfiore e rossore protratti per 4- 5 giorni.
LIPO-FILLER E LASER CO2 FRAZIONATO
Il lipo-filler è senza ombra di dubbio una tecnica estremamente valida per ridefinire il volume dei tessuti molli, in cui viene trapiantato il grasso. È una metodica che necessita di un piccolo prelievo di grasso (circa 20 cc) da una regione donatrice, in cui non sia presente necessariamente un eccesso di adipe, e dopo una purificazione del grasso che può essere effettuata tramite centrifugazione o sedimentazione, con una cannula di ridottissime dimensioni (circa 1.5 mm di diametro) si procede all’impianto del lipo-filler. Questa procedura sposa in un’unica sessione di trattamento, il potere volumizzante del grasso e quello rigenerativo delle cellule staminali
contenute all’interno : si ottiene un ringiovanimento generale delle mani, migliorandone la consistenza, la luminosità, la freschezza .
A perfezionare il tutto il laser co2 frazionato, ha come nel precedente trattamento il ruolo di stimolare alla rigenerazione la cute e di eliminare le sue discromie.
- Indicazioni: Macchie da fotodanneggiamento e aspetto scheletrico delle mani
- Vantaggi: Un progressivo miglioramento della qualità della cute e della sua consistenza. Una rigenerazione profonda e duratura
- Svantaggi: Necessita anche di una zona di prelievo non particolarmente indicato in soggetti molto magri;
- Anestesia:Topica / locale
- Convalescenza: Lieve gonfiore e rossore della zona trattata per circa 4/5 giorni